Molto spesso quando ci viene chiesta una consulenza, la preoccupazione principale riguarda la resistenza della resina.
Questo materiale viene utilizzato in ambienti residenziali, retail, uffici e industria.
Nel campo industriale, può essere applicata sia nelle zone adibite a magazzino, negli uffici e in corrispondenza delle aree di produzione.
Il grado di resistenza dipende dalla scelta dei materiali e dalla posa. La resina viene stratificata, fino a raggiungere lo spessore deciso in fase di progettazione dell'intervento. E' infatti fondamentale valutare attentamente sia il tipo di sottofondo presente sia gli stress a cui il nuovo pavimento in resina verrà sottoposto.
Le informazioni preliminari e il sopralluogo ci permettono di determinare quale tipo di pretrattamento eseguire (una fresatura piuttosto che una levigatura), che tipo di resina applicare (metacrilata, espossidica, poliuretanica) e il ciclo di posa più adatto.
Generalmente le resine utilizzate nel reparti produttivi, hanno alta resistenza chimica, meccanica, agli acidi (in fase preliminare si valutano anche i tipi di liquidi con cui il pavimento può entrare in contatto), alcali, alte e basse temperature (ad esempio in aree con forni o celle frigo).
Le problematiche che possono sorgere in seguito ad una posa non corretta possono essere bolle, crepe, resina in distacco..
Per questo è importante affidarsi a posatori esperti e sicuramente non al fai da te.
Quindi, sì, la resina è un materiale estremamente performante, adattabile a quasi tutte le superfici ed estremamente resistente. L'importante è affidarsi ad un professionista per ottenere superfici durevoli.